Facebook, Instagram, LinkedIN sono soltanto i nomi dei social media più conosciuti ed utilizzati, ai quali se ne affiancano altri considerati più di nicchia e meno noti al grande pubblico.
Ognuno di essi è seguito quotidianamente da milioni di persone che condividono informazioni, notizie, pensieri e che leggono quelli dei loro amici, dei conoscenti, dei personaggi pubblici e delle aziende che seguono. E’ un modo per essere aggiornati ed effettivamente può essere molto utile per chi desidera far conoscere il proprio brand e i suoi valori, i prodotti e i servizi che offre. E’ utile anche per le aziende già affermate, che hanno occasione di entrare in contatto con il proprio pubblico di riferimento, di ampliarlo e di fidelizzarlo.Quindi, certamente sì! Oggi è fondamentale essere presenti sui social network con la propria pagina aziendale.
La questione è, semmai: quali piattaforme scegliere?
Ogni social network, infatti, ha caratteristiche proprie, ben definite ed accoglie persone che lo seguono con finalità ben precise. Il Social media manager ha, tra i suoi compiti, anche quello di individuare i media che potrebbero avere un impatto maggiore, quelli dove si trova il target dell’azienda e dove il prodotto o il servizio che si offre può essere promosso in modo più efficace.Ma alcune precisazioni sono necessarie, infatti questa figura professionale è spesso equivocata. Quante volte si vedono giovani assoldati con il compito di pubblicare post sui social network, con l’unico obiettivo di mostrare il prodotto e di far crescere – così almeno sperano i poco lungimiranti imprenditori – il numero di follower?Questa sterile richiesta, nella maggior parte dei casi produrrà sterili post in cui il prodotto o il servizio vengono mostrati sulla pagina aziendale con l’auspicio che vengano anche visualizzati dal maggior numero di persone possibile (follower che potranno eventualmente anche essere acquistati per vantare risultati in realtà inesistenti).
La professionalità nei social media è fondamentale
I social media, infatti, possono avere un impatto davvero rilevante sul brand e sulla sua reputazione ed anche sulle vendite. Ma bisogna mostrarsi lungimiranti, definire una strategia di medio termine e considerare il social media manager come un professionista in grado di redigere un piano editoriale, di elaborare una strategia di comunicazione o di seguire quella aziendale. Poi, ci sono anche i contenuti. E qui si dovrebbe aprire un altro capitolo, perché per elaborare immagini e testi sono richieste competenze tecniche ma soprattutto talento, creatività, esperienza, passione. E buon gusto.
Un altro mito da sfatare è che i social network siano gratuiti. E’ vero, infatti, che non è richiesto il pagamento di una quota per creare una pagina aziendale e neanche per pubblicare i relativi post. Ma è anche vero che senza un minimo di investimento non sarà possibile ottenere risultati soddisfacenti.
Considerazioni
L’imprenditore che si affaccia al mondo dei social network dovrà, pertanto, considerare in modo più complesso le opportunità che essi offrono. Da un lato sarà necessario avvalersi di figure professionali non improvvisate, dall’altro dovrà tener conto della necessità di elaborare una strategia di medio termine e di investire economicamente anche nelle attività sponsorizzate, in modo costante e continuativo. Questi sforzi saranno certamente ripagati da risultati soddisfacenti che il social media manager sarà in grado di documentare, monitorando periodicamente e costantemente gli obiettivi raggiunti ed elaborando la reportistica relativa.